Si è tenuta a Venezia, presso l’Isola di San Servolo, l’Assemblea Annuale dei soci di Iniziative Venete. Sono intervenuti moltissimi soci lavoratori impiegati nei diversi siti dove l’azienda è presente con i propri servizi. Numerose le diverse etnie che compongono la forza lavoro.
Tutti i continenti sono rappresentati da lavoratori che da diversi anni hanno completato un percorso di inserimento ed integrazione nel territorio. Non singoli lavoratori stranieri, bensì nuclei familiari che hanno partecipato con entusiasmo ed allegria ad una serata che, oltre all’impegno assembleare, è stata soprattutto un’occasione di festa e convivialità tra colleghi.
L’appuntamento con l’Assemblea annuale dei soci di Iniziative Venete ha avuto inizio a Venezia, dove, presso la sede dell’Azienda un servizio di taxi granturismo ha iniziato una breve crociera attraverso il Canale della Giudecca, il Bacino di San Marco, la Laguna di Venezia, per raggiungere il complesso ricettivo e congressuale dell’Isola di San Servolo. Qui, dopo un veloce aperitivo, hanno avuto inizio i lavori secondo le previsioni dell’ordine del giorno. Diversi gli interventi che hanno tracciato un bilancio dell’attività svolta quest’anno, con particolare attenzione alla crescita costante in termini di fatturato ed alle previsioni future di nuove attività e nuove opportunità di lavoro.
Particolare attenzione è stata prestata al ruolo sociale interpretato e concretamente svolto da Iniziative Venete nell’inserimento lavorativo a favore di categorie svantaggiate o di persone che hanno intrapreso, grazie all’opportunità di lavoro offerta, un cammino progressivo di integrazione ed inserimento. Nicola Comunello, della Direzione di Legacoop Veneto, ha presentato la raccolta firme per una legge di iniziativa popolare riguardante le “false cooperative” (www.stopfalsecooperative.it). Iniziative Venete, facendo propri i temi ispiratori di questa proposta si impegnerà perché possa essere presto affrontata questa anomalia che in Italia si traduce sempre più spesso in situazioni di truffa, raggiro e disagi in genere a sfavore dei lavoratori, oltre che di concorrenza sleale alle aziende regolari.
Dopo le votazioni previste e la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea si è conclusa con un appuntamento per tutti all’anno prossimo. La serata è poi proseguita presso il San Servolo Restaurant dove si è svolta un cena a cui hanno partecipato tutti gli intervenuti all’assemblea, per poi fare ritorno in taxi granturismo verso il centro storico.
